Corso di Laurea Magistrale in Design
Docente
Roberto Paci Dalò
Docente
Giorgio Dall’Osso
Docente
Paolo Petrangolini
Obiettivi
Il corso si propone di introdurre lo studente all’ambito dell’exhibit e experience design, approfondendo aspetti teorici, tecnici e metodologici che consentiranno di disegnare spazi, oggetti e interfacce interattive, finalizzati alla progettazione di ambienti museali immersivi e narrativi.
Descrizione
Oggi non è più possibile pensare al museo in quanto edificio singolo, luogo chiuso e scollegato dal suo contesto storico geografico e sociale. Per intervenire in questo ambito è piuttosto necessario pensare a una progettazione che lavora al contempo su scala locale e globale. Ambiente fortemente legato al territorio nel quale è collocato e allo stesso tempo luogo connesso via rete al mondo, il museo – esautorate dalle proprie funzioni le case del popolo e gli oratori – rimane uno dei pochi luoghi superstiti, insieme a cinema e teatri, in grado di creare occasioni di incontro, oltre che opportunità di approfondimento e di esperienze culturali. Ri-pensato in termini dinamici nelle sue funzioni e possibilità, il Museo è quindi spazio polivalente, luogo di comunità e di interazione tra le persone che lo frequentano. Ambiente tecnologico, capace di valorizzare patrimoni e al contempo di offrire servizi e spazi, è matrice pronta all’uso creativo, ricordando che il passato “museale” diventa ancora più interessante quando è foriero di creazione contemporanea. Il museo produce, crea. Parallelamente alla didattica comune a tutta la classe, gli studenti saranno divisi in gruppi e ognuno di loro lavorerà su un progetto specifico. Tre i contesti di lavoro: Futura sede espositiva di Moleskine Foundation di Milano; Centro Studi Permanente sull’Emigrazione – Museo dell’Emigrante di San Marino; Museo Cantonale di Storia Naturale di Lugano, progetto svolto insieme a SUPSI.
Modalità di esame
L’esame è individuale e prevede la realizzazione di un oggetto fisico e digitale (modello, video, tavole, taccuino) sostenuto da una riflessione teorica che permetta di inscrivere il progetto nella letteratura scientifica di riferimento.
Bibliografia
Testi obbligatori (2019) R. Ombre, Macerata: Quodlibet. Facoltativi Balzola, A., Rosa, P., (2011, 2019) L’arte fuori di sé, Milano: Feltrinelli. Bonacini, E. (2020). I musei e le forme dello Storytelling digitale. Roma: Aracne. Bruno, G. (2007) Public Intimacy. Cambridge MA: MIT Press. Colombo, M. E. (2020). Musei e cultura digitale: fra narrativa, pratiche e testimonianze, Milano: Editrice Bibliografica. Gorman, M.J. (2020) Idea Colliders. The Future of Science Museums, Cambridge MA: MIT Press. Studio Azzurro, (2011) Musei di narrazione: percorsi interattivi e affreschi multimediali. Milano: Silvana Editoriale. Studio Azzurro, Videoambienti, ambienti sensibili, Milano: Feltrinelli.
Barbara, A. (2000, 2011) Storie di architettura attraverso i sensi, Milano: Postmedia Books. Paci Dalò, R.Sito web
interactiondesignrsm.tumblrExperience design
La progettazione esperienziale nasce da un’analisi, scansionamento e mappatura dei luoghi (spazi, archivi, storie) per individuare le possibilità connettive tra di essi. Connessione che si allarga a un dialogo interspecie dove si relazionano umano, vegetale, animale e minerale, all’insegna della mescolanza e della sensorialità. A partire da queste modalità vengono tracciate direzioni di lavoro operative per la creazione dei progetti individuali e di gruppo. Ci si pone nel corso l’obiettivo di sviluppare una buona chiarezza metodologica e la possibilità di costruirci un kit fatto di pratiche, teoria, software e hardware, tecnologie analogiche e digitali che vanno dal taccuino all’intelligenza artificiale, che consenta agli studenti di muoversi all’interno della progettazione con tutti gli strumenti necessari. Fanno parte della didattica del corso visite a studi e aziende dove gli studenti possono confrontarsi con professionisti. Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia di Unirsm è lo spazio dove gli studenti possono realizzare (seguiti da tutor) le componenti acustiche dei loro progetti.
Exhibit design
Workshop propedeutico Arduino avanzato
Il Laboratorio di Exhibit Design è uno spazio di confronto tra studenti e docenti, aperto verso la comunità scientifica e la vastissima comunità di professionisti, che si interroga sulle opportunità e le potenzialità del progetto in ambito espositivo oggi. Una serie di lezioni, esercitazioni propedeutiche e incontri con professionisti introducono gli studenti al progetto di spazi narranti e narrativi, di relazione. Studiando, osservando, analizzando e riflettendo sulle relazioni e le interazioni tra l’uomo, lo spazio e gli oggetti, gli studenti apprendono le regole geometriche e percettive che sottostanno alla definizione di un contesto espositivo ibrido tra fisico e digitale in grado di relazionarsi tanto con l’esperienza umana, quanto con il permanere più o meno temporaneo di sistemi di arredo. Particolare attenzione sarà posta sulla valorizzazione di spazi espositivi reali a partire dall’analisi critica del patrimonio materiale e immateriale custodito e dalla ricerca sull’identità e le specificità del singolo caso al fine di promuovere, con il progetto, un nuovo e più virtuoso posizionamento dello stesso.