Progetti per i territori

Il territorio della Repubblica di San Marino è caratterizzata da una serie di colline e picchi che si estendono nella parte centrale del piccolo stato. Si trova sul monte Titano, che è la principale formazione montuosa della regione e offre una vista panoramica spettacolare delle terre circostanti. Il monte Titano è costituito da tre vette principali: il monte Titano, il monte della Fratta e il monte Cerreto.

Il progetto Layering si ispira alla morfologia unica di San Marino, creando un’esperienza immersiva dove ogni elemento del padiglione è connesso attraverso le sedute, le pareti e l’ingresso, riflettendo così l’unità e la coesione della Repubblica di San Marino. L’obiettivo principale è far percepire ai visitatori l’essenza e la bellezza del suo paesaggio morfologico attraverso tre esperienze sensoriali distinte: udito, vista e tatto.

In occasione del suo anno da protagonista della cultura italiana, Pesaro si trasforma in un laboratorio vivente di creatività e connessione comunitaria. Il design diventa un ponte tra generazioni e menti creative, plasmando lo spazio pubblico in un luogo di scambio e ispirazione.
In questo contesto di colloca “Bartolo, sedie che camminano” un progetto che unisce l’Università di Design della Repubblica di San Marino, gli studenti dell’Istituto Bramante Genga – Indirizzo Professionale per il Made in Italy – le maestranze del territorio e la Municipalità di Pesaro.

Samsung Electronics Italia collabora con l’Università di Design della Repubblica di San Marino, attivando un percorso innovativo per la formazione di giovani talenti all’interno del progetto di responsabilità sociale Samsung Innovation Campus.
L’iniziativa, che prevede il coinvolgimento di studenti del primo anno del Corso di Laurea in Design, è volta alla ridefinizione della strategia di contenuti video promozionali che saranno proiettati su monitor dell’azienda, diffusi nel centro storico e in aree di interesse turistico della Repubblica.
Attraverso una serie di momenti di formazione tenuti da esperti Samsung, gli studenti lavorano su project work con l’obiettivo di realizzare degli storyboard, che fungeranno da input per la realizzazione dei contenuti video finali da parte dell’azienda.

Nelle Officine creative del Corso di Laurea in Design dell’Università della Repubblica di San Marino, veri e propri luoghi del saper fare, dove cultura della manualità e dell’autoproduzione divengono parte fondante della nostra università, vengono proposti alla collettività e al territorio dei corsi aperti a tutti di 12 ore per apprendere le basi tecniche e strumentali in alcuni ambiti della produzione artigianale.

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Il progetto, che coinvolge gli studenti regolarmente iscritti ai Corsi di laurea triennali e magistrali in Design dell’Università della Repubblica di San Marino, ha l’obiettivo individuare i caratteri grafici identificativi di San Marino Innovation attraverso la progettazione del logo.
La nuova identità dell’istituto sarà utilizzata su materiali istituzionali e promozionali e dovrà avere caratteristiche di adattabilità ai molteplici formati cartacei e digitali comunemente usati.

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Studenti e designer senior, tutor e docenti, del Corso di laurea in Design dell’Università della Repubblica di San Marino sono stati coinvolti per la definizione di 3 proposte di progetto per la realizzazione di una seduta commemorativa dedicata a Padre Marcellino denominato: “Un angolo con Marcellino”, da installare presso il Parco Passo del Sorbo a Borgo Maggiore, San Marino.

In occasione della 18esima Edizione della Mostra Internazionale di Architettura presso la Biennale di Venezia, il Corso di laurea in Design Unirsm è stato organizzatore e promotore di attività formative, di ricerca e di progettazione nello spazio dedicato a Ospite Ospitante all’interno del Padiglione della Repubblica di San Marino.

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L’evento intende indagare come la disciplina del design può essere uno strumento utile per la riattivazione di quei territori collocati in aree interne, racchiusi da barriere naturali o fortificazioni artificiali. Territori che, per dimensioni, morfologia, caratteristiche ambientali o antropiche presentano talvolta notevoli criticità, ma che, proprio per la loro caratterizzazione, a volte unica, si differenziano l’uno dall’altro grazie ad una forte identità che li rende socialmente, economicamente e ambientalmente attraenti. I valori di unicità e identità rappresentano opportunità concrete per lo sviluppo naturale, urbano e rurale e come tali devono essere migliorati, rivalutati, rielaborati e sistematizzati nei futuri processi di ripopolamento e insediamento comunitario, proprio con l’obiettivo di contribuire a rendere gli stessi territori ecosistemi multi-specie e interspecie, luoghi tangibili di vita sostenibile.

Organizzato da: Università di San Marino, Università di Bologna e Beijing City University.

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