UNIRSM Design News Concorsi Colombini e Febal Casa

Concorsi Colombini e Febal Casa



VINCITORI DEL CONCORSO COLOMBINI
 
La Commissione ha decretato i seguenti vincitori:
 
1° Classificato: Edoardo Bellini
2° Classificato: Nicola Colomboni
3° Classificato: Riccardo Guiducci
                        
VINCITORE DEL CONCORSO FEBAL CASA
 
La Commissione ha decretato il seguente vincitore:
 
1° Classificato: Diego Zerbini
 
Il secondo e terzo premio non vengono attribuiti per il mancato raggiungimento del punteggio richiesto. Le quote non assegnate verranno reimpiegate in un eventuale nuovo premio o borsa di studio rivolta agli studenti.

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Promosso da e in collaborazione con l’azienda: 

Colombini Spa http://www.colombinigroup.com

Il Gruppo Colombini, fondato nel 1965 dalla famiglia Colombini, e? guidato oggi da Ivo Colombini, Presidente del Gruppo ed Emanuel Colombini, Amministratore Delegato. Il Gruppo rappresenta la più grande azienda sul territorio nel settore delle camere e camerette con una superficie produttiva di circa 250 mila metri quadri, distribuisce i suoi prodotti in Italia e all’estero.

I concorsi promossi dall’azienda e dall’Università di design della Repubblica di San Marino sono due, rivolti rispettivamente alla progettazione nel campo del prodotto e della comunicazione.

Concorso 1:

Concorso per l’ideazione di un progetto sull’evoluzione della cameretta in rapporto alla trasformazione dell’abitare


Concorso 2:

Concorso per l’ideazione e/o rivisitazione di un nuovo logo che celebri i 60 anni del brand Febal Casa

 

SCADENZA 23 NOVEMBRE 2018 — ORE 12.00

Per maggiori informazioni visualizzare il bando e i relativi allegati.
È possibile vedere la presentazione del concorso a questo LINK, troverete delle informazioni aggiuntive e le risposte ad alcune domande.

 

DOMANDE E RISPOSTE

  • Il concorso prevede solo la presentazione di una “vision” che riguarda l’evoluzione della cameretta da parte di bambini e ragazzi, oppure bisogna anche presentare il progetto di un arredo declinato sulle nuove necessità di vivere lo spazio?  (es: tavolo, armadio, letto ecc..)

Nel bando di concorso è espressamente richiesto 

La richiesta verte, in particolare, sull’ideazione di arredi che possono essere trasformati/riconfigurati in diverso modo in base alle necessità dell’abitare.
Tavole in formato A3 in alta risoluzione, orientate in senso orizzontale che raccontino:
1. ricerca e riferimenti per la definizione del concept
2. sviluppo dell’idea a partire dai primi schizzi
3. disegni e render degli elementi proposti sia su fondo bianco ambientati e contestualizzati nel mondo cameretta
4. Disegni tecnici caratterizzanti il progetto in formato DWG

 Quindi un progetto di arredo declinato. La “vision” era stata citata/suggerita per instradarli a presentare un progetto che abbia una ricerca dietro che possa motivare la progettazione degli arredi stessi.

  • Nel video si parla anche di «progettare anche soltanto un accessorio o un dettaglio», che cosa significa?

dipende dal progetto, alcuni progetti di arredo possono avere un solo punto forte che caratterizza tutto il progetto e lo rende unico e riconoscibile per quell’elemento distinguibile, altri progetti invece prendono in considerazione a 360 gradi più aspetti, ma questo dipende dalla ricerca che fanno dietro e da cosa vogliono presentare.

Faccio un esempio esterno al mondo cameretta per non influenzare nessuno. Elemento distinguibile: cucina Artec Lungomare blocco Lytos incastonato nella composizione caratterizza e rende unico tutto il progetto

link: https://www.colombinicasa.com/it/mondo-colombini/novità-di-prodotto/lungomare

catalogo sfogliabile lungomare: http://www.youblisher.com/p/1933264-CUCINA-lungomare-2018-ARTEC-DEMARTINI-MOBILI/

  • Si preferiscono i progetti più innovativi ma distanti dal mondo Colombini oppure bisogna comunque tenere in considerazione la storia e il carattere dell’azienda?

Essendo la cameretta il core business dell’azienda i progetti più attinenti al nostro mercato di riferimento avranno più possibilità di essere selezionati rispetto a quelli più distanti dal mondo Colombini.

  • Nel video si parla di «materiale nobilitato», si può anche andare alla ricerca di nuovi materiali, nuove finiture e nuove palette colore?

Si è possibile proporre nel progetto nuovi materiali, nuove finiture e nuove palette colore (ovviamente non deve ridursi ad una mera ricerca stilistica sui colori/abbinamenti perché risulterebbe debole rispetto a progetti più articolati, ma se possibile andrebbero aggiunti elementi caratterizzanti in supporto).

  • Secondo il manuale che ci è stato fornito bisogna mantenere lo stesso font, la stessa forma (quadrata) e gli stessi colori. È possibile inserire elementi grafici vettoriali (ad esempio forme geometriche piene o al tratto)? 

Assolutamente si.

  • Si possono modificare le proporzioni già esistenti tra le due parole? 

Si certo

  • È possibile presentare la proposta di nuovo pay off rispetto a “febal dolce Febal”? 

Si certo. Come spiegato durante il meeting, “febal dolce Febal” non è un vero e proprio pay-off, pertanto può essere modificato e posizionato interno o esterno al logo.

  • Tra le FAQ che avete pubblicato sul sito di Unirsm compare anche “Si possono modificare le proporzioni già esistenti tra le due parole?”. La risposta è affermativa. Non mi è però ben chiaro fino a che punto questo si possa fare. Nel brand book infatti viene vietata anche solo la modifica della distanza verticale tra le due parole. Quindi chiedo, a questo punto le uniche cose veramente da mantenere sono font e colori? 

Trattandosi di un logo temporaneo che avrà vita per un solo anno, si ipotizza l’inserimento del numero “60” che inevitabilmente può andare a modificare la grandezza delle 2 parole. Forma e colore resteranno così i riferimenti collanti ai materiali che per impossibilità non possono subire il cambio logo (insegne, cataloghi già presenti sul mercato, etc)

  • Se volessi per esempio dividere la parola casa in ca-sa perché magari all’interno ci inserisco un elemento grafico, potrei farlo? 

Si

  •  Si può spostare il logo nella parte alta o bassa del quadrante? 

Si

  •  Si può dividere la parola Febal dalla parola Casa (ad esempio una parola in alto e una in basso)? 

Si

  •  Si può sovrapporre il numero 60 al logo originale della Febal Casa (come nel logo realizzato per i  50 anni della Colombini)? 

Si

  •  Durante la progettazione del logo abbiamo riscontrato un problema nei colori: I colori contenuti nel logo originale non corrispondono con la palette dei colori che è stata fornita nel PDF, dobbiamo attenerci ai colori del logo originale o alla palette sul file? 

Alla palette sul file



Info: silvia.gasparotto@unirsm.sm