Corso di Laurea Triennale in Design
Docente
Orsetta Rocchetto
Collaboratore
Federico Giustozzi
Obiettivi
Il corso introduce lo studente alla pratica del disegno. Lo studente acquisisce la capacità di rappresentare, riprodurre, rendere visibile, attraverso codici e convenzioni, ciò che sta osservando o immaginando.
Il disegno è lo strumento che permette al progettista di comunicare con il mondo le proprie idee. Gli obiettivi del corso sono acquisire le capacità di rappresentare non solo ciò che si vede ma anche ciò che si pensa.
Descrizione
Il corso introduce lo studente alla pratica del disegno. Lo studente acquisisce la capacità di rappresentare, riprodurre, rendere visibile, attraverso codici e convenzioni, ciò che sta osservando o immaginando.
Il disegno è lo strumento che permette al progettista di comunicare con il mondo le proprie idee. Gli obiettivi del corso sono acquisire le capacità di rappresentare non solo ciò che si vede ma anche ciò che si pensa.
01. Osservazione, riconoscimento e restituzione di forme geometriche
La prima fase è quella dell’osservazione del mondo che ci circonda e la traduzione di ciò che si vede in forme e volumi capaci di muoversi nello spazio.
Una volta che si impara a riconoscere i volumi il secondo passaggio è la restituzione visiva e proporzionata di essi mediante disegni a mano libera.
Si arriva ad un punto che le forme che abbiamo imparato a conoscere e a rappresentare si fondono e si trasformano diventando oggetti di uso comune.
02. Disegno tecnico
La seconda fase prevede la restituzione dell’oggetto mediante il disegno tecnico, fatto di regole e convenzioni che ci permettono di comunicare con un linguaggio comune.
Alla fase di schizzo e di rilievo segue la realizzazione di proiezioni ortogonali, sezioni, viste ed esposi assonometrici.
03. Rappresentazione e relazione con l’uomo
L’ultima fase del corso è quella dedicata alla rappresentazione di concetti riguardanti la relazione tra l’uomo e gli oggetti. Tramite il disegno si analizza la funzionalità delle cose che ci circondano e la loro relazione con gli spazi e con le persone, attraverso degli studi ergonomici e antropometrici.
Modalità di esame
La metodologia utilizzata è quella della lezione frontale e della pratica con esercitazioni prima guidate e poi da eseguire in autonomia dallo studente.
Settimanalmente agli studenti è richiesto di consegnare le esercitazioni iniziate in classe che vengono valutate e restituite.
Bibliografia
• Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Editori Laterza
• Donald A. Norman, La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani, Giunti editore
• Jacques Carelman, catalogo di oggetti introvabili, Vanvere edizioni