Ambito
Design for heritage and cultures
Stato
Concluso
Data di inizio
18/07/2017
Data di fine
30/09/2019
Finanziamento
Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R. 18/2000)
(35000 €)
Alessandra Bosco
Michele ZannoniIl progetto propone un lavoro di sinergia tra Istituzioni. il gruppo di ricerca dell’Università di San Marino, costituito da persone che si occupano di ricerca teorica e applicata nel campo dell’exhibit e dell’interaction design, ha lavorato con giovani professionisti scelti per specifiche competenze, il referente dell’Istituto dei Beni Culturali Emilia Romagna, i referenti scientifici delle 8 case museo, gli operatori e i tecnici delle stesse oltre a coinvolgere per specifiche competenze e specifiche attività attori di compagnie teatrali del territorio.
L’università in questo contesto ha assunto un ruolo di osservatore analitico, di interprete critico e allo stesso tempo di attivatore di dinamiche di trasformazione e sviluppo, coinvolgendo tutti gli interlocutori in un progetto partecipato.
Ambito di ricerca interdisciplinare tra studi storico-letterari, antropologici, etnografici e sociali a livello nazionale e internazionale, la casa museo è uno spazio espositivo in grado di conservare tracce di chi l’ha abitata, quanto di evocare attraverso oggetti e arredi, avvenimenti, usi e costumi di rilievo per il territorio e la comunità locale.
Sistema narrativo multidisciplinare, fruibile a seconda del numero, della tipologia e della maturità culturale del visitatore, si configura come proficuo ambito di ricerca e sperimentazione per l’analisi e l’applicazione delle nuove tecnologie in contesti espositivi.
L’obiettivo narrativo all’origine delle Case Museo può essere infatti sostenuto e “moltiplicato” mediante l’introduzione di contenuti capaci di affiancare alla restituzione storico-filologica degli ambienti, esperienze di valorizzazione dello spazio e del patrimonio, di interesse ad oggi quasi esclusivamente locale.
Nello specifico, il progetto congiunto tra università e istituzioni si configura come ricerca e applicazione dei più appropriati sistemi di comunicazione e fruizione dei patrimoni museali. Questo, unito alla volontà di coinvolgimento e formazione degli operatori, ha indirizzato la sperimentazione progettuale verso la definizione di un sistema di allestimento interattivo aperto ed economicamente sostenibile che, nell’utilizzo di strumenti open-source, dichiara la volontà di fare rete con ricercatori, professionisti e strutture locali dediti alla cultura.