CONCORSO SIMBIOSI DE’LONGHI
Design e impresa
Francesca Cester | Impresa docet — Presentazione concorso Simbiosi De’Longhi
07 marzo 2017 ore 15
Antico Monastero di Santa Chiara | Contrada Omerelli 20 | San Marino Città – RSM
Francesca Cester, architetto, è responsabile CMF (colori, materiali, niture) e nuovi trends per l’uf cio disegno industriale di De’Longhi Appliances, l’azienda che ha sede a Treviso e produce piccoli elettrodomestici dal 1974, con origini industriali che risalgono all’inizio del ‘900. Ad oggi De’Longhi è riconosciuto tra i leader mondiali nel mercato delle macchine da caffè, del comfort e in alcune categorie dei prodotti da cucina e per la cura della casa.
De’Longhi, Azienda leader nella produzione di macchine da caffè e piccoli elettrodomestici da cucina e per la cura della casa promuove il Progetto Simbiosi: contest per studenti di Istituti, Atenei ed Accademie di design volto alla valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy e alla sensibilizzazione dei giovani attraverso la ricerca e la sperimentazione per stimolarne la creatività e avvicinarli alle culture artigianali ed eccellenze manifatturiere del territorio italiano.
“La forza di un’Azienda come la nostra – afferma Fabio De’Longhi, Amministratore Delegato De’Longhi – risiede nella voglia quotidiana di migliorarsi, andare avanti, rischiare, affrontare nuove sfide e accettare i cambiamenti. Da sempre De’Longhi crede nella ricerca e sperimentazione, in particolare nell’ambito progettuale, come fonti per la creazione di prodotti unici che possano esprimere eleganza e design. Per questo motivo, e credendo fortemente nell’apporto innovativo e contemporaneo che i giovani possono portare, abbiamo pensato di realizzare il Progetto Simbiosi.”
A partire da Novembre 2016 sarà chiesto agli studenti di alcuni tra i più importanti ed accreditati Istituti, Atenei ed Accademie di design italiani di concorrere alla configurazione di nuovi prodotti o al restyling di prodotti già esistenti, proponendo alternative estetico/formali, di utilizzo, di materiali e di fruizione, di alcuni tra gli oggetti d’uso domestico più utilizzati in cucina: dalle macchine per caffè (manuali o superautomatiche) ai bollitori, dai toaster ai montalatte, senza escludere tutti gli accessori ad essi correlati come tazzine, lattiere, ecc.
“Abbiamo scelto di focalizzare il Progetto Simbiosi sul mondo del caffè – dichiara Vladimiro Carminati, Country Director Italy De’Longhi – perché è la nostra punta di diamante, non solo in Italia ma anche nel Mondo. Le nostre macchine da caffè rappresentano, infatti, tutti i valori del marchio De’Longhi – innovazione, cultura, capacità manifatturiera, lusso e tencologia – che ci hanno permesso in pochi anni di diventare leader di mercato in questo settore.”
Il Progetto Simbiosi coinvolgerà 10 Istituti, Atenei e Accademie di design e architettura italiane (Politecnico di Milano e di Torino, le Università di Palermo, Napoli e Genova, La Sapienza di Roma, Accademia Belle Arti di Verona, IED di Venezia, IUAV di Venezia e IUAV di S. Marino, ISIA di Firenze) che, da novembre, ospiteranno un percorso itinerante realizzato da un pool di professionisti dell’azienda De’Longhi che, in un rapporto di corrispondenza simbiotica, incontrerà gli studenti che parteciperanno al contest per trasmettere loro la propria cultura industriale e i saperi culturali ed artigianali del territorio veneto.
“Il Progetto Simbiosi – dichiara Giacomo Borin, Responsabile Centro Stile De’Longhi – ha in sé un valore etico e vuole rappresentar la sensibilità dell’Azienda nei confronti dei giovani e del territorio. Siamo convinti – prosegue Borin – che il design debba farsi interprete della ricucitura di quelle fratture che si sono prodotte nei passaggi epocali tra le tecniche artigianali e la necessaria ed indispensabile implementazione tecnologica, con a volte persino il rifiuto della memoria di esperienze storiche e locali. De’Longhi tramite Simbiosi, vuole proprio sensibilizzare i giovani alla conservazione dei valori, perchéle aziende italiane devono avere anche un ruolo di responsabilità nei confronti del territorio. La capacità di lavorare i metalli, tipica della tradizione artigiana veneta, ad esempio, si è naturalmente mescolata ad una nuova cultura commerciale rivolta al business, con logiche di volume e serie, ma non dovrà mai essere dimenticata.”
A giudicare i progetti sarà chiamata una giuria d’eccezione composta 6 membri, autorevoli esponenti del mondo della cultura, del design, dell’arte e del giornalismo e presieduta da Fabio De’Longhi.
Ai primi 3 classificati De’Longhi offrirà un premio in denaro (valore complessivo 7.000,00€) e la possibilità, per i più meritevoli tra tutti i partecipanti, di realizzare uno stage, regolarmente retribuito, presso l’Azienda nel centro di ricerca stilistica & design.
Ad Ottobre 2017 a conclusione del contest, con i prototipi realizzati da tutti giovani studenti che avranno partecipato al Progetto Simbiosi, De’Longhi organizzerà una mostra gratuita e aperta al pubblico.