Corso di Laurea Triennale in Design
Docente
Tommaso Lucinato
Collaboratore
Alessia Di Rella
Obiettivi
“Signor professore!
Se io m’intendessi così poco di equitazione, di cavalli, di cuoio e di lavorazione,
avrei anche io la sua fantasia.”
In questo corso non è richiesta alcuna fantasia. Diremo meglio: si insegna agli studenti come tenersene più lontani possibile. Calzare i prodigiosi stivali di Pollicino fa balzare in luoghi remoti ma, poi, con questi ai piedi non si saprà più camminare. Questa favola narra di come trovare una via innanzitutto con strumenti pratici, e solo dopo magici. Vengono prima lasciati cadere sassetti bianchi, poi briciole di pane; quando si è piccoli non sappiamo di costellazioni e punti cardinali ed è meglio affidarsi a quello che è già nelle nostre tasche, come il più piccolo dei sette fratelli abbandonati nel bosco. Che le favole introducano ad un contesto didattico è forse motivo della loro origine. C’è un altro racconto, ed un mito, dove ritroviamo gli intenti del nostro corso: “I tre porcellini” e il mito del Minotauro. La figura del porcellino più laborioso è una metafora dell’usare materiali e tecniche adeguate per far fronte ad eventi talvolta imponderabili. Si tratta di mettere con attenzione un mattone sull’altro, dedicando tempo al proprio lavoro, tante volte fino a formare qualcosa che non somiglierà più all’unità di base. Con strumenti appropriati si possono affrontare anche progetti più complessi, come uscire vivi da un labirinto. Tale struttura, sinonimo di un caos organizzato, ha comunque un percorso razionale nascosto fra vie cieche. Altro non serve che un filo, colore a vostra scelta, di forma e materiale tanto effimeri da essere insostituibili, gli unici possibili a quell’impresa. Da quanto detto emergerà, forse per prima, l’idea che capacità proprie e finalità debbano essere in giusti rapporti reciproci. Noi tentiamo di addestrare un poco le capacità. In quanto alle finalità auguriamo ai nostri studenti le più fantasiose.
Descrizione
Pratica: ambito di esperienze concrete rivolte alla scoperta del lavoro manuale, colto nei suoi aspetti di pedanteria, entusiasmo, fatica, novità, frustrazione, arricchimento, ripetizione, sorpresa, tensione. Questo cercheremo di descrivere attraverso le esercitazioni nelle pagine successive.
Teoria: Quì la teoria svolge un ruolo secondario. Dovremmo essere tanto curiosi da non averne affatto bisogno, perché i concetti originano da esperienze pratiche. Cerchiamo di insegnare che, in tale materia, non c’è una teoria unificante ma indichiamo pur sempre delle procedure standard. Allontanarsene, per trovare le proprie, sarà il miglior segno di maturità che uno studente possa un giorno dimostrarci. In aula talvolta ricordiamo l’avventura di Robinson Crusoe : senza più il supporto della civiltà e dei suoi comfort, progetta e realizza da sé quasi tutti gli strumenti a lui indispensabili e perciò vitali. Robinson si, sarebbe stato un ottimo insegnante.
Modellistica per il Design si presenta, come i corsi di natura propedeutica, all’inizio del percorso triennale concludendosi nel primo semestre. Sessantacinque sono le ore concesse all’insegnamento, ore che si aggiungono a quelle, circa altrettante, che lo studente passa studiando ed esercitandosi a casa. Pensandoci, non sono poche. Durante il corso cerchiamo, attraverso lezioni teoriche e pratiche, esercizi, simulazioni, giochi, suggerimenti di lettura e revisioni, di formare competenze nella realizzazione di modelli e prototipi con tecniche classiche e contemporanee. Speculare al programma didattico c’è invece quello che tale materia insegna a noi docenti. Numerosi lanci di scandaglio e mai sentire un suono dal fondo. Con questo silenzio, segno evidente di ogni profondità, il nostro campo di studi dimostra la sua ampiezza, riguardo la quale siamo tenuti ad un confronto impari. A tale inferiorità cerchiamo ogni nuovo anno di rispondere cogliendo aspetti da noi prima ignorati.
Modalità di esame
Saranno svolte esercitazioni a cadenza settimanale o bisettimanale con relative valutazioni. Il corso terminerà con un esame teorico e la revisione generale degli elaborati pratici prodotti durante il suo svolgimento.
Bibliografia
• Adolph Loos, Parole nel vuoto, Adelphi 1992
• Neil MacGregor, La storia del mondo in 100 oggetti, Adelphi 2012
• John Ruskin, Gli elementi del disegno, Adelphi 2015
• Zhuang-zi, Adelphi 1992