Corso di Laurea Magistrale in Design
Docente
Roberto Paci Dalò
Docente
Andrea Santicchia
Docente
Giada Luzi
Docente
Marco Santambrogio
Obiettivi
Lo studente acquisirà competenze progettuali legate alla gestione dei contenuti informativi nello uno spazio espositivo. Nel corso è richiesta una specifica riflessione sull’utilizzo delle tecnologie digitali nei contemporanei spazi dedicati all’exhibit.
Descrizione
Oggi non è più possibile pensare al museo in quanto edificio singolo, luogo chiuso e scollegato dal suo contesto storico geografico e sociale. Per intervenire in questo ambito è piuttosto necessario pensare a una progettazione che lavora al contempo su scala locale e globale. Ambiente fortemente legato al territorio nel quale è collocato e allo stesso tempo luogo connesso via rete al mondo, il museo esautorate dalle proprie funzioni le case del popolo e gli oratori rimane uno dei pochi luoghi superstiti, insieme a cinema e teatri, in grado di creare occasioni di incontro, oltre che opportunità di approfondimento e di esperienze culturali. Ri-pensato in termini dinamici nelle sue funzioni e possibilità , il Museo è quindi spazio polivalente, luogo di comunità e di interazione tra le persone che lo frequentano. Ambiente tecnologico, capace di valorizzare patrimoni e al contempo di offrire servizi e spazi, è matrice pronta all’uso creativo, ricordando che il passato “museale” diventa ancora più interessante quando è foriero di creazione contemporanea. Il museo produce, crea.
Modalità di esame
Durante l’esame avverrà la presentazione del progetto elaborato durante il corso. A supporto della presentazione dovranno essere sottoposti: relazione di progetto, tavole esplicative, materiali multimediali, prototipi.
Bibliografia
Migliore, I. (2019). Time to exhibit. Directing spatial design and new narrative pathways. Franco Angeli.
Polano, S. (1988). Mostrare L’allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta. Edizioni Lybra Immagine.
Experience design
La progettazione esperienziale nasce da un’analisi, scansionamento e mappatura dei luoghi (spazi, archivi, storie) per individuare le possibilità connettive tra di essi. Connessione che si allarga a un dialogo interspecie dove si relazionano umano, vegetale, animale e minerale, all’insegna della mescolanza e della sensorialità. A partire da queste modalità vengono tracciate direzioni di lavoro operative per la creazione dei progetti individuali e di gruppo. Ci si pone nel corso l’obiettivo di sviluppare una buona chiarezza metodologica e la possibilità di costruirci un kit fatto di pratiche, teoria, software e hardware, tecnologie analogiche e digitali che vanno dal taccuino all’intelligenza artificiale, che consenta agli studenti di muoversi all’interno della progettazione con tutti gli strumenti necessari. Fanno parte della didattica del corso visite a studi e aziende dove gli studenti possono confrontarsi con professionisti. Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia di Unirsm è lo spazio dove gli studenti possono realizzare (seguiti da tutor) le componenti acustiche dei loro progetti.
Exhibit design
Workshop propedeutico Arduino avanzato
Il Laboratorio di Exhibit Design è uno spazio di confronto tra studenti e docenti, aperto verso la comunità scientifica e la vastissima comunità di professionisti, che si interroga sulle opportunità e le potenzialità del progetto in ambito espositivo oggi. Una serie di lezioni, esercitazioni propedeutiche e incontri con professionisti introducono gli studenti al progetto di spazi narranti e narrativi, di relazione. Studiando, osservando, analizzando e riflettendo sulle relazioni e le interazioni tra l’uomo, lo spazio e gli oggetti, gli studenti apprendono le regole geometriche e percettive che sottostanno alla definizione di un contesto espositivo ibrido tra fisico e digitale in grado di relazionarsi tanto con l’esperienza umana, quanto con il permanere più o meno temporaneo di sistemi di arredo. Particolare attenzione sarà posta sulla valorizzazione di spazi espositivi reali a partire dall’analisi critica del patrimonio materiale e immateriale custodito e dalla ricerca sull’identità e le specificità del singolo caso al fine di promuovere, con il progetto, un nuovo e più virtuoso posizionamento dello stesso.