Corso di Laurea Triennale in Design
Docente
Riccardo Varini
Obiettivi
Il progetto “Giochi ospitali per Venezia. Materiale faggio” coinvolge 37 studenti suddivisi in 12 gruppi e vede la partecipazione del designer-artigiano Gaetano di Gregorio.
L’obiettivo è di realizzare prodotti in faggio con i quali attivare nuove relazioni anche attraverso il gioco, da tavolo, all’aperto, tra generazioni.
Si sono indagate le tradizioni e il patrimonio locale veneziano e in particolare l’area compresa nell’Insula di San Lorenzo e dei Greci nel Sestiere di Castello.
Descrizione
a.a. 2022-2023
L’ambito di ricerca nel quale si colloca il laboratorio è definito Design di comunità. Design di Comunità immagina strategie di sistema e nuove azioni progettuali rigenerative, che abbiano ricadute ambientali, culturali, economiche e sociali nei contesti in cui agiscono. Adotta metodologie e approcci flessibili e dinamici, adattabili alle necessità dei territori d’intervento. Affianca le comunità nell’individuazione, co-progettazione e valorizzazione di risorse locali materiali e immateriali.
I prodotti progettati sono in grado di attivare nuove dinamiche di relazione tra gli abitanti dei luoghi (comunità residente, comunità visitante), i luoghi (ambiente naturale e antropico) e l’ecosistema (flora, fauna, terra, uomo) in una concezione di progetto interdisciplinare inter-specie.
I prodotti sono sviluppati applicando una metodologia che approfondisce lo studio dell’intera filiera produttiva, dalla natura del materiale, alla sua trasformazione, al trasporto, alla vendita e all’uso del prodotto stesso.
I materiali da studiare e utilizzare ruotano intorno all’essenza del faggio, un legno locale, scelto perché parte della tradizione d’uso per componenti per imbarcazioni, per oggetti domestici, per attrezzi d’uso artigiano.
Si affiancano a questo materiale tessuti locali, ad esempio in canapa o in lana (e suoi derivati).
Le linee di prodotto potranno mettere in luce valori materiali e immateriali dei luoghi, rielaborando tecniche di produzione tradizionali e ibridarle con tecniche contemporanee.
I prodotti avranno l’obiettivo di consentire migliori relazioni tra persone e ambiente e di aumentare la consapevolezza civica verso l’altro.
a.a. 2021-2022
Salice e borghi
Il Laboratorio di design del prodotto 2 si è svolto assieme a Pietro Garofalo e alla visiting Eugenia Morpurgo intorno al tema della rigenerazione dei Borghi grazie alla riattivazione di filiere corte e di economie circolari.
Si ritiene che gli studenti possano operare quali progettisti, a partire dallo studio di un materiale naturale qual’è il salice da vimini, per riscoprire il valore della tradizione, reinterpretare tipologie di prodotti e affiancare la produzione artigianale o industriale di nuove famiglie di oggetti.
Gli studenti hanno sviluppato il progetto secondo questa metodologia progressiva: studio di un borgo vicino alla propria residenza; mappatura di materiali e derivati del salice e del castagno; analisi e restituzione con modelli di un prodotto in vimini presente nel mercato; definizione di un proprio concept, di un’idea, del progetto definitivo, del progetto esecutivo e dei prototipi finali.
Modalità di esame
La metodologia formativa segue un processo costituito da 5 principali fasi: analisi della filiera del materiale faggio; analisi di esempi di progetti-gioco in faggio; progetto di un micro abitacolo da interni per gatti domestici; proposte concettuali di un gioco collettivo per la valorizzazione del patrimonio veneziano; progetto esecutivo del gioco con realizzazione di un modello in scala ridotta o di un prototipo in scala reale.