UNIRSM Design Archivio progetti Design come strumento di liberazione

Design come strumento di liberazione

Design come strumento di liberazione

Un possibile percorso per favorire il reinserimento del detenuto

Anno

2013

Studente / studentessa

Carlotta Rinaldini

Tipo

Tesi

Tag

thesis

social design

Corso di laurea

Triennale

Il progetto accompagna, in un iter di formazione, disciplina ed assistenza, chi si appresta ad uscire dalla residenza penitenziaria e rischia di trovarsi senza un’occupazione, senza credibilità e senza possibilità alcuna di inserirsi di nuovo nella società. Vuole metaforicamente essere l’immagine di un ponte di collegamento tra due mondi, solo apparentemente distinti: “dentro il carcere” e “fuori dal carcere” e aiuti il detenuto nel suo percorso che deve compire tra questi e gli dia la speranza per costruire un futuro diverso. Il progetto utilizza la modalità della scrittura come mezzo di evasione. Il detenuto diviene protagonista della propria storia, come testimone privilegiato il cui punto di vista rappresenta la principale fonte di ricostruzione di ciò che è stato (passato), di ciò che è (presente) e di quello che spera possa essere (futuro). Attraverso quesiti con domande aperte si vuole dare la possibilità di dare spazio all’espressione diretta del detenuto. Il progetto si articola attraverso una scansione temporale, la quale parte dal passato per arrivare al futuro. Il risultato finale sarà la realizzazione di una sorta di diario personale che possa essere condiviso e porti testimonianza del percorso personale intrapreso dal soggetto durante la detenzione.