Profilo biografico
Mauro Perosin è Dottore di ricerca in Storia delle Arti (Scuola di Dottorato
Ca’ Foscari–IUAV, Venezia – 2015). La tesi di dottorato fa emergere la
necessità di approfondimento della funzione dell’archivio e della
fotografia per l’arte nella strategia della Biennale di Venezia nel secondo
dopoguerra. Dal 2013 collabora alla cattedra di Storia dell’arte
contemporanea dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino
e ricopre lo stesso incarico presso l’Università IUAV di Venezia. Dal 2010
al 2014 è stato membro dell’unità di ricerca IUAV Fare mostre per fare
storia, l’esposizione come sistema di significati. Nel 2015 è stato borsista
presso il Getty Research Institute di Los Angeles (Library Research Grant
Recipient) con un progetto dedicato alla genesi di alcune mostre di
Harald Szeemann. Ha partecipato al progetto di riordino dei fondi
dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia
e, tra il 2013 e il 2015, per la stessa istituzione, ha collaborato, come
assistente, alla realizzazione di alcune mostre che hanno avuto come
obiettivo la valorizzazione delle collezioni ASAC. I principali interessi di
ricerca riguardano la storia della cultura visiva e la contaminazione tra le
arti, l’arte del ventesimo secolo, la storia delle mostre e degli allestimenti.
Ha collaborato a diversi progetti curatoriali. Dal 2016 insegna Arte e
immagine nella Scuola secondaria di primo grado.
Pubblicazioni
Dall’atelier alla luce, in G. Zampieri (a cura di) Roberto Cremesini. Scultore medaglista. Roma, L’Erma di Bretschneider, 2018;
L’uso della fotografia d’arte nella rivista “la biennale di venezia” negli anni di Rodolfo Pallucchini. Indagini e percorsi narrativi a partire da alcune fotografie, in E. Charans, F. Castellani, (a cura di), Crocevia Biennale, Milano, Scalpendi Editore, 2017.