UNIRSM Design News San Marino Design workshop 2015

San Marino Design workshop 2015

Design per il territorio. Modelli e strategie per lo sviluppo sostenibile

Il Corso di laurea in Disegno industriale dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino organizza San Marino Design Workshop 2015, 7 workshop che dal 6 al 11 luglio 2015 coinvolgeranno un gruppo selezionato di studenti, imprese, istituzioni e designer, noti a livello internazionale.

I temi proposti per l’edizione 2015 si concentrano sul contributo che le discipline del progetto (sviluppate nella nostra Università nei corsi di design del prodotto e della comunicazione),possono dare alla creazione di nuove strategie per uno sviluppo sociale ed ambientale sostenibile che si fondi su una nuova visione della dimensione locale. Questo approccio, noto come neo-local design, ha come centro di riflessione e punto di riferimento il territorio, inteso come unicum paesaggistico, culturale ed economico. Si tratta di una dimensione culturale oggi imprescindibile, nella quale il design è chiamato a dare risposta non alla produzione astratta di beni da veicolare nei mercati internazionali, ma allo sviluppo di strategie di servizio (service design) tese alla valorizzazione del rapporto tra persone ed ambiente,intesa come ricerca, recupero e promozione delle molteplici identità del cultural heritage.

L’edizione 2015 si svolge in collaborazione con:
Segreteria di Stato Istruzione e Cultura della Repubblica di San Marino
Segreteria di Stato per la Sanità della Repubblica di San Marino
Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica della Repubblica di San Marino
Università di Bologna, Corso di laurea in Disegno Industriale del Prodotto
Consorzio Terre di San Marino
Liveinslum Ong

Periodo: dal 6 al 11 luglio 2015
Sede: San Marino Città RSM, Contrada Omerelli, 20 

Cfu: n. 4

WORKSHOP 1
Titolo Nuovi luoghi e formati per la distribuzione a Km0

tema Nuove formule di filiera corta in questi anni hanno visto avvicinarsi produttori e consumatori, da un lato per garantire ad entrambe prezzi più equi, dall’altro per avere, da parte del consumatore, un maggior controllo sui prodotti acquistati.
Queste nuove modalità di acquisto/vendita passano sia attraverso modalità dirette come quelle dei Farmer Market, dei Gruppi di acquisto, delle consegne di prodotti stagionali a domicilio… etc, sia configurano nuove vie dai contenuti ampliati tipo il Pick your own, la formula delle Open Factory,..etc.
Di fatto si ripropongono sul mercato quelle che un tempo erano modalità distributive con la garanzia del vicinato.
E’ necessario che il progetto si occupi di queste nuove dinamiche proponendo nuove formule e formati distributivi che assecondino e favoriscano questa ritrovata filiera corta. Potrebbero essere veri e propri spazi progettati per accogliere le produzioni locali, corner o shopinshop, che si affianchino a strutture già esistenti come ad esempio i ristoranti, oppure ancora  temporary shops o negozi automatizzati distribuiti sul territorio.
Il workshop aprirà nuovi scenari sul tema approfondendone modalità e dinamiche e progettando strutture eventualmente replicabili sul territorio.

designer  Giorgia Voltan e Gabriele Tumiati
tutor  Talisa Bassi

 

WORKSHOP 2
Titolo Un contributo dal Sud del Mondo

tema Con la consapevolezza dei limiti del modello occidentale e della improponibilità di una sua estensione a tutto il pianeta, guardare al Sud significa rivendicare l’importanza di un’attenzione al contributo che può provenire da paesi a più basso tasso di sviluppo. La ricchezza dei legami sociali, la presenza di comunità solidali; il rispetto della tradizione, matrice di innovazione; il persistere di abilità, esperienze e culture del passato o premoderne; l’importanza attribuita alla cultura contadina ed artigiana; il rapporto armonico tra uomo ed ambiente; il rispetto dei beni comuni; ….
Dal Sud può realmente arrivare un contributo alla “decolonizzazione” del nostro immaginario materialista, economicista e tecnicista attraverso il recupero di una dimensione più profonda delle cose come argine al progressivo abbassamento della soglia simbolica degli oggetti.

designer Giuseppe Lotti
tutor  Silvia Braconi

WORKSHOP 3
Titolo Un meta progetto di azione creativa per il territorio Sammarinese

tema I territori, intesi come unicum paesaggistico, culturale ed economico, emergono sempre più come importanti attori ed attrattori economici e di sviluppo sostenibile. La disciplina del design si è progressivamente ampliata verso dimensioni più estese e di sistema, proponendosi come possibile regista di cambiamenti e trasformazioni culturali della società e del territorio.
Qual’é il contributo cheil design e la cultura del progetto possono dare nel processo di valorizzazione dell’identità territoriale e del patrimonio culturale, materiale e immateriale, sammarinese?
Attraverso un approccio che si basa da un lato sul marketing territoriale come strumento di analisi dei valori e dall’altro sul design thinking come metodo di azione creativa, si considererà San Marino al centro di un più vasto “Comparto culturale del Montefeltro”e si indagheranno progettualmente le componenti, le variabili e le potenzialità di un sistema che consideri il Piccolo stato come la base per l’internazionalizzazione dei programmi di sviluppo dell’area.

designer Cosimo Bizzarri
tutor  Marco Tomassoli

WORKSHOP 4
Titolo RSM Open Data. Territorio e Amministrazione trasparente

tema Mettere a disposizione del cittadino e delle imprese l’insieme dei dati pubblici gestiti dall’Amministrazione in formato aperto rappresenta un passaggio culturale necessario per il rinnovamento delle istituzioni nella direzione di apertura e trasparenza proprie dell’Open Government.
Attraverso la democratizzazione delle informazioni e dei dati pubblici, i cittadini non solo saranno in condizione di verificare concretamente l’efficienza dell’apparato burocratico ma avranno anche l’opportunità di riutilizzare e integrare i dati messi loro a disposizione, fino a sviluppare servizi e applicazioni a vantaggio dell’intera comunità.
Grazie agli Open Data si delinea una prassi amministrativa nell’ambito della quale alcune tipologie di dati sono rese liberamente accessibili, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione o il loro riutilizzo.
Ma per attuare tali principi di trasparenza, partecipazione e collaborazione è necessario uno sforzo progettuale per elaborare e mettere a sistema tutti i dati e le informazioni cruciali in modo che il cittadino sia nelle condizioni di disporre degli strumenti conoscitivi indispensabili ad una corretta lettura ed interpretazione.

designer Giorgio Uboldi
tutor Elisa Canini

WORKSHOP 5
Titolo Un nuovo standard grafico per l’etichettatura dei prodotti alimentari per la Repubblica di San Marino

tema Lo Stato di San Marino per il tramite della Segreteria alla Sanità ha recentemente recepito le nuove direttive europee sulle etichettature dei prodotti alimentari. Tale normativa risponde all’esigenza di una corretta informazione sul contenuto, i valori nutrizionali, tracciabilità, etc dei prodotti alimentari in commercio a favore di una più corretta informazione per il consumatore finale.
La corretta informazione deve però passare necessariamente attraverso una corretta comprensione dei dati riportati sulle etichette, a volte complessi e di difficile lettura,senza il rischio di lasciare libere o cattive interpretazioni ai consumatori. Nell’esperienza americana è stato individuato uno vero e proprio standard grafico e comunicativo, il Nutrition Fact, che deve essere recepito e applicato da tutti i produttori.
San Marino si farà promotore attraverso questo workshop della sperimentazione di alcune ipotesi di progetto per l’adozione di uno standard grafico per i prodotti alimentari del suo territorio e per una nuova modalità di comunicazione verso i consumatori che favorisca una lettura più immediata e comprensibile.

designer Luciano Perondi
tutor  Cecilia Marzocchi

WORKSHOP 6
Titolo Il cibo e il corpo

tema L’uomo non ha con il cibo esclusivamente un rapporto alimentare. Prima, durante e dopo l’alimentazione il corpo trasporta il cibo, il corpo si adorna con il cibo, il corpo si sporca di cibo. Questo WS desidera approfondire il confine sottile tra corpo e cibo investigando modelli comportamentali antropologici ed antichi ed usanze tribali contemporanee, esigenze utilitarie antiche e nuove tradizioni che mescolano corpo e cibo: due entità che prima di fondersi l’una nell’altra danzano insieme seguendo rituali pagani e sacri molto interessanti e stimolanti per il progettista contemporaneo. Nel corso del WS saranno progettati sistemi di trasporto del cibo, sistemi di decorazione del corpo attraverso il cibo, sistemi di celebrazione del cibo.

designer Flaviano Celaschi con Sabina Betti
tutor Veronica Gardinali

WORKSHOP 7
Titolo San Marino, Terra libera terra aperta. Evento 1. Lo scampo di Garibaldi

tema Il workshop svilupperà degli artefatti comunicativi destinati al nuovo spazio espositivo Terra libera, terra aperta che verrà realizzato a Palazzo Graziani a San Marino nel 2016 come Museo dell’accoglienza.
Si concentrerà sulla realizzazione di una serie di progetti visivi (video e motion graphic) che raccontino l’evento storico del cosiddetto “Scampo di Garibaldi”, cioè l’accoglienza da parte della comunità sammarinese di Giuseppe Garibaldi, in fuga dopo il fallimento della Repubblica romana del 1849.

designer Davide Pagliardini
tutor Elena La Maida

 



Periodo: dal 16 al 24 luglio 2015
Sede: Nairobi, Kenya

Cfu riconosciuti: n. 4

Organizzato esternamente da Liveinslum Ong

WORKSHOP 8
Titolo La casa degli Animali, Blumer and Friends