UNIRSM Design Piano di studi Digital narratives lab

Digital narratives lab

Corso di Laurea Magistrale in Design

Anno

2

Semestre

1

CFU

12

Sound Design

Docente

Stefano Luca

Regia

Docente

Pietro De Tilla

Prerequisiti

I prerequisiti richiesti sono il conseguimento di una laurea triennale in Design e di conseguenza l’acquisizione delle competenze specifiche riguardanti l’approccio progettuale alla costruzione di un discorso concettuale e la capacità  di redigere un dossier esplicativo in immagini e testo.

Obiettivi

Gli obiettivi che il corso persegue sono di carattere teorico e pratico.

Da un lato, l’apprendimento delle nozioni linguistiche connotate culturalmente in cui si articola il concetto di Sound Design e Regia in relazione al tema del racconto e della produzione di senso sonoro e visivo di un oggetto inserito all’Interno di un contesto.

Dall’altro l’acquisizione delle principali tecniche di ripresa audio/video che, unite alle fasi di post-produzione realizzate tramite software specifici, porteranno al compimento del progetto.

Descrizione

Il corso implica la realizzazione di diverse esercitazioni che prevedono l’utilizzo del materiale tecnico sul campo e dei software di post-produzione:
La definizione del rapporto con lo spazio e la luce nella sua previsualizzazione tramite l’esecuzione di una ripresa fotografica che si avvale dello strumento analogico della Polaroid.
Il sentimento del fluire del tempo della ripresa video collocata nella cornice del cosiddetto minuto lumiere in cui si muovono degli oggetti semplici come una pallina e dei volumi di legno.
La messa in scena di un’azione quotidiana organizzata in un piano sequenza che prevede la presa diretta del suono ed in seguito la sua ricostruzione tramite l’ascolto dettagliato degli oggetti sonori.
La scoperta del legame tra qualità  strutturali e valori referenziali del suono attraverso l’ascolto di materiali sonori e lo studio del contesto di produzione / fruizione
L’acquisizione di categorie per descrivere il paesaggio sonoro (keynote, signal e soundmark) e per valutarne la qualità  (prospettiva, leggibilità , articolazione) attraverso l’ascolto e la registrazione di soundscape da differenti punti nello spazio e nel tempo.
La comprensione del valore dell’identità acustica nell’analisi delle pratiche di sound branding di aziende e istituzioni.
Lo studio dell’impatto del suono sulla percezione dello spazio attraverso sperimentazioni pratiche all’aperto.
La comprensione dei modelli di narrazione attraverso la pratica del montaggio audiovisivo avvalendosi di software specifici quali Adobe Premiere Pro, Adobe Audition e Reaper.
Preliminare alla pratica sul campo si colloca la visione, comprensione ed analisi audiovisiva di Film/Esempio tratti dalla Storia del Cinema, secondo un approccio integrato che interseca le consolidate categorie di analisi del visivo con il modello di analisi del sonoro proposto da Michel Chion.

Il corso si articola in tre fasi:

La prima di carattere teorico ed analitico si concentra sull’acquisizione delle conoscenze relative alla comprensione dal punto di vista narrativo e visivo dei concetti di inquadratura, di campo e fuori campo, di tempo e spazio del quadro, di costruzione di senso e sintesi tramite la comprensione del linguaggio audiovisivo.
Parallelamente, si acquisiscono le competenze fondamentali per indagare, in prospettiva analitica, la relazione tra qualità  morfologiche e valori referenziali del suono, e per comprendere, in una prospettiva storica, i concetti fondamentali di oggetto sonoro, paesaggio sonoro e identità  sonora.

La seconda prevede la definizione del concept del progetto nel confronto con alcuni spunti tratti dalla storia del cinema e della sperimentazione sonora tramite i quali gli studenti definiscono la loro prospettiva di indagine che traducono nell’esplorazione del paesaggio reale da un lato tramite una trascrizione segnica (fotografie, appunti scritti, disegni) e del paesaggio sonoro dalL’altro.

La terza fase di carattere pratico raccoglie le competenze acquisite e prevede la realizzazione di artefatti narrativi a partire dalla strutturazione di uno storyboard, tramite le tecniche proprie della ripresa cinematografica e della registrazione di tracce audio che confluiscono nel montaggio finale.

Verranno indicati i software gratuiti per l’editing audiovideo gratuiti e messi a disposizione i materiali hardware necessari per l’acquisizione audio e video.

Modalità di esame

La verifica consiste nell’esposizione dell’elaborato finale che consiste in un prodotto audiovisivo di carattere narrativo che mostra poeticamente l’impatto dei corpi sonori nei diversi spazi umani accompagnato dal racconto tramite dossier esplicativo del procedimento concettuale ed esperienziale che ha guidato la ricerca.

I criteri con cui saranno valutati gli elaborati progettuali saranno i seguenti: pertinenza e coerenza rispetto al brief, articolazione e complessità della soluzione, livello di originalità , padronanza della tecnica.
I criteri con cui saranno valutati i dossier e il colloquio orale saranno i seguenti: accuratezza e pertinenza di linguaggio, livello di padronanza dei concetti esposti durante il corso, capacità  di stabilire connessioni critiche tra obiettivi, procedure e risultati.

Bibliografia

  • Gianni Rondolino, Dario Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, Utet, Torino 1995
    Jacques Aumont, Michel Marie, Alain Bergala, Marc Vernet, Estetica del film, Lindau, Torino 1998
  • Joel Magny, Il punto di vista, dalla visione del regista allo sguardo dello spettatore, Lindau, Torino 2004
  • Emmanuel Siety, Linquadratura, allinizio del cinema, Lindau, Torino 2004
  • Francois Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Il Saggiatore, Milano 2014
  • Jacques Loiseleux, La luce nel cinema, Lindau, Torino 2007
  • Ricciarda Belgiojoso,Costruire con i suoni, Franco Angeli, Milano 2009
  • Michel Chion, L Suono e immagine nel cinema. Lindau, Torino 2009
  • Fabio Cirifino, Elena Giardina Papa, Paolo Rosa, Studio Azzurro. Musei di narrazione. Percorsi interattivi e affreschi multimediali, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, Milano 2011
  • Andrea Cremaschi, Francesco Giomi, Rumore Bianco: Introduzione alla musica digitale, Zanichelli, Bologna 2008
  • Alberto Morelli, Stefano Scarani, Sound design: Il suono come progetto, Pitagora, Bologna 2010.

Sound Design

Il suono è parte integrante dell’esperienza umana: dall’espressione artistica alla comunicazione, dalla politica al commercio, dall’intrattenimento all’apprendimento, il suono contribuisce a modellare la nostra vita quotidiana ed a qualificarla, connotandola di specifici significati. Progettare il suono significa quindi contribuire a disegnare la nostra identità personale, sociale e culturale.

Il docente offrirà una panoramica degli aspetti teorici, storici e culturali alla base della pratica del sound design, passando dalla storia del conflitto suono-rumore alle tecniche di composizione audio per il video, dalla programmazione di dispositivi audio interattivi alla progettazione di ambienti sonori, dallo studio del sound per ambienti indoor a quello per spazi urbani.

Parallelamente, il docente proporrà una serie di esercitazioni finalizzate ad apprendere le principali tecniche di audio editing e processing, necessarie per la creazione di oggetti sonori e tessuti sonori originali.

Infine, stimolerà, in accordo con il co-docente, l’ideazione e lo sviluppo del progetto sonoro, che confluirà nell’artefatto audiovisivo, che sarà oggetto di valutazione d’esame, fornendo il necessario supporto ad ogni studente attraverso incontri individuali.

Regia

Gli studenti acquisiscono in maniera approfondita le necessarie conoscenze per dominare le regole del linguaggio visuale e delle sue declinazioni.

Attraverso lo studio e l’analisi di alcuni autori si affrontano i diversi aspetti della grammatica cinematografica e del prodotto audiovisivo che si esprimono nel concetto di inquadratura, di rapporto fra spazio e tempo, di individuazione di un punto di vista, di interpretazione della luce e della costruzione drammaturgica del racconto attraverso il montaggio visivo.

Nel corso dell’insegnamento il docente impartirà allo studente fondamenti sull’uso di strumenti per la ripresa video, sulla costruzione dell’immagine cinematografica e sull’uso avanzato di software di montaggio video e di color correction.

Attraverso la realizzazione di un progetto audiovisivo gli studenti si cimenteranno nella pratica produttiva consistente nella regia degli strumenti acquisiti attraverso un continuo confronto con i docenti.