Laboratorio design del prodotto 1 B

Obiettivi

Il laboratorio ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli strumenti di base teorici, metodologici e operativi nell’ambito della progettazione a partire da uno specifico materiale. Si affronteranno i temi dello sviluppo del processo progettuale e della sua rappresentazione, dall’ideazione dell’artefatto, alla sua rappresentazione tecnica, alla realizzazione di modelli di studio e prototipi.

Descrizione

Il Laboratorio si dividerà in una prima, breve esercitazione iniziale, durante la quale gli studenti affronteranno un tema di progetto “guidato” da caratteristiche che ne semplificano lo svolgimento. Tale esercitazione ha lo scopo di introdurre gli studenti alla pratica progettuale. Seguirà un tema di progetto più complesso che verrà sviluppato durante tutto il Laboratorio e che vedrà gli studenti impegnati singolarmente o in gruppo in esercitazioni e verifiche periodiche fino alla presentazione del lavoro finale d’esame.

Gli studenti verranno coinvolti in un primo approccio al processo progettuale per analizzare e imparare a governare la generazione di forme, per progettare e pianificare singoli prodotti e sistemi di prodotti attraverso esercitazioni e progetti di bassa complessità. Grazie ad un approccio multi-modale, al progettista verrà chiesto di scomporre, analizzare, conoscere e lavorare un singolo materiale, partendo dalle sue origini e considerando il sistema di attori che lo potrebbero plasmare per poi sperimentarne potenziali nuove caratteristiche e qualità morfologiche, funzionali, espressive e ambientali.

Modalità di esame

Durante il Corso sono previste presentazioni intermedie dello stato di avanzamento del lavoro progettuale attraverso disegni, tavole tecniche e modelli che contribuiranno al risultato finale. L’esame sarà la conclusione del Laboratorio e consisterà in una verifica finale dei progetti e dell’apprendimento teorico e metodologico.

Bibliografia

• Enzo Mari, Progetto e passione, Bollati Boringhieri, 2001
• Norman Donald A., La caffettiera del masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti, 2005
• Kenya Hara, Designing Design, Lars Müller Publishers, 2007
• Zoja Luigi, Giustizia e Bellezza, Bollati Boringhieri, 2007
• Sennett Richard, L’uomo artigiano, Feltrinelli, 2008
• Micelli Stefano, Futuro artigiano. L’innovazione nelle mani degli italiani, Marsilio, 2011
• Chiara Alessi, Dopo gli anni Zero. Il nuovo design italiano, Ed. Laterza, 2014
• Piero Bassetti, Svegliamoci italici! Manifesto per un fututo glocal, Marsilio 2015
• Chiara Alessi, Design senza designer, Ed. Laterza – 2016
• Matteo Ragni, Il manuale di metodologia progettuale, Corraini – 2017
• Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Ed. Laterza, Bari (1985) 2017
• Martin Charter, Designing for the Circular Economy, Routledge, 2018
• Giorgio Bersano, Post-design, Meltemi Editore, 2019

I riferimenti bibliografici utili per sviluppare le tematiche proposte con le esercitazioni verranno comunicati durante il Corso