UNIRSM Design Piano di studi Critica del contemporaneo – opzionale

Critica del contemporaneo – opzionale

Corso di Laurea Triennale in Design

Anno

3

Semestre

1

CFU

6

Docente

Walter Mariotti

Descrizione

Parchi gioco notturni per insetti, tane, nidi, riserve di cibo per farfalle, fogli di compost per instaurare alleanze non-umane. Dispositivi ecosistemici per la trasformazione di girini in rane, e di bruchi in farfalle. “Living Dioramas” riconosce il design come ontologicamente orientato, che crea – come ci insegna Arturo Escobar – un “mondo-nel-mondo” in cui siamo progettati da ciò che progettiamo come soggetti. Superando il paradigma moderno che segna il divario tra Natura e Cultura, il diorama come tipologia espositiva della natura sfuggente all’interno dei musei di Storia Naturale (che utilizza strumenti pittorici e narrazioni coloniali) viene qui portato concettualmente e fisicamente fuori dal museo. È stato testato e ripensato come strumento per sostenere, proteggere, osservare la vita di specie compagne presente sul monte Titano. Se saremo in grado di credere e promuovere strumentazioni conviviali e comunitarie che coinvolgono collettivi umani/non umani, saremo sempre più consapevoli che immaginare progetti che prendono sul serio i poteri attivi emanati dai non umani preparerà nuovi collettivi di designer a riprogettare una varietà di “mondi-nel-mondo”, il design per il Pluriverso!

Bibliografia

Arturo Escobar, “Designs for the Pluriverse. Radical Interdependence, Autonomy, and the Making of Worlds”  

Emanuele Coccia, “La vita delle piante. Metafisica della mescolanza”

Donna Haraway, “Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto”  

Gerald Durrell, “La mia Famiglia e Altri Animali” (libro: 1956; film: 2005 “Uno Zoo in Famiglia”)

Jorn de Précy, “E il giardino creò l’uomo. Manifesto ribelle e sentimentale per filosofi giardinieri.”

Federica Timeto, “Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie”

ITA Eva Meijer, “Linguaggi Animali. Le conversazioni segrete del mondo vivente”, Nottetempo 2021

Stefano Mancuso, “La nazione delle piante”

Cesare Leonardi, Franca Stagi, “L’Architettura degli Alberi”

Henry David Thoreau, “Walden ovvero vita nei boschi”

Henry David Thoreau, “Camminare”

Guy Debord, “Il pianeta malato” 

Matteo Meschiari, “Geoanarchia. Appunti di resistenza ecologica”

Anna Tsing, “Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine.”