Identity routes
Anno
2016
Studente / studentessa
Claudia Scandura
Tipo
Esercitazione
Tag
processing
Corso di laurea
Magistrale
Impronte digitali come paesaggio fatto da curve, solchi, creste, un luogo unico, personale, intimo, che varia da individuo a individuo. Ragionando sul concetto di paesaggio “sonoro” e più nel dettaglio di “impronte sonore” che in riferimento al Soundscape (paesaggio sonoro) del compositore Murray Schafer identificano i suoni caratteristici di un’area, oggetti sonori unici specifici di un determinato luogo, sarebbe interessante traslare il concetto di impronta sonora sulle impronte digitali. Ogni impronta digitale avrebbe una propria composizione sonora, una propria melodia. Ipotesi: attribuire alle caratteristiche dell’impronta dei suoni.
Dati: caratteristiche dell’impronta digitale. Una volta acquisita l’immagine ingrandita (in bianco e nero) dell’impronta, questa verrebbe stampata ad alta risoluzione su un supporto cartaceo (o cos’altro?). L’ingrandimento sulle impronte è necessario per renderne visibili i dettagli e la configurazione. Si potrebbe utilizzare un microscopio digitale per catturare l’immagine.