Docente |
Simon Medard, Vincent Evrard |
Il workshop Video-Serigrafie dell’Abitare ideato dalla DDC in collaborazione con un collettivo di artisti belgi composto da Simon Medard, Vincent Evrard, Raphael Parmentier prevede la produzione di un archivio degli affetti sul territorio di Pennabilli. Strutturato su cinque giorni, il workshop si propone come laboratorio di progettazione visivo-sonora per ripensare il paesaggio come luogo (immaginario e non) dell’affettivita’. Rivolto a studenti, grafici e artisti operanti in ambito visivo-sonoro, sara’ una fucina di lavoro che affronterà temi e tecniche differenti (video animation, stop motion, video programming, video mapping) e che coinvolgerà gli abitanti di Pennabilli e Casteldelci in un processo di mappatura dei luoghi. Il workshop si concluderà con un’installazione temporanea nel centro storico del paese: un grande “affresco in movimento” in cui voci, testi, suoni e immagini del territorio restituiranno al paese una visione del paesaggio e una riflessione sul senso poetico e affettivo dell’abitare. Dal punto di vista tecnico il workshop desidera esplorare contemporaneamente strumenti analogici e digitali. I partecipanti avranno a disposizione diversi tipi di proiettori di immagini – proiettori di diapositive, beamers, fonti di luce ma anche computer, carta, inchiostro e pittura. Il workshop è un tentativo di condurre i partecipanti verso questa modalità sperimentale e interattiva di creazione artistica, scoprendo strumenti come Resolume, Orage, Processing o Hydra e interconnettendoli tramite Webcam, Syphon, OSC o MIDI.
Sede del workshop: Pennabilli, Casteldelci
Designers: Simon Medard, Vincent Evrard
Tutors: Emiliano Battistini (ITA), Silvia Caroni (ITA), Emma Corbelli (ITA)
Coordinamento: Federica Natalia Rosati (UNIRSM), Roberto Sartor (Associazione Chiocciola La Casa del Nomade)
*Il workshop è organizzato con il patrocinio del Comune di Casteldelci e con il sostegno delle associazioni Chiocciola La Casa del Nomade, D’la de Foss e Ultimo Punto.
Docente |
Vivien Tauchmann, Michael Kaethler |
Il filosofo francese Michel Serres afferma che il linguaggio verbale anestetizza i sensi. Se vogliamo davvero godere, interagire e comprendere il mondo in cui viviamo, dobbiamo trovare il modo per elevare i sensi e per coinvolgere tutto il nostro corpo. In questa epoca di cambiamento climatico e continua crisi ecologica, dobbiamo tornare in noi stessi; continuiamo a parlare di natura ma non ci interessa parlare con la natura, trovare nuovi modi per comunicare e interagire con essa in uno spirito di solidarietà. Se abbiamo intenzione di progettare “soluzioni” per la nostra crescente crisi ecologica, dobbiamo progettare attentamente noi stessi e gli strumenti che utilizziamo, prima di poter tentare di progettare il mondo che ci circonda. In altre parole, invece di progettare “per il cambiamento climatico”, dobbiamo progettare nuovi modi per interagire con il mondo naturale, stabilendo nuove forme di comunicazione, comprensione ed empatia. In uno spirito di solidarietà radicale con la natura, il workshop si concentrerà sulla progettazione attraverso i sensi, sull’elevazione di forme alternative di comunicazione, performance e inter-relazionalità. Andremo oltre alle parole e i concetti che sono diventati un gergo vuoto quando si parla di cambiamento climatico, concentrandoci invece sul corpo e sul movimento come base per progettare nuove relazioni, sviluppare connessioni creative di comunicazione e promuovere interazioni empatiche che trasmettano modi ossificati di pensare e vivere con la natura. Il workshop utilizzerà tecniche incorporanti e performative per comprendere e progettare modi per “fare solidarietà” con il mondo non umano. Il workshop sperimentale spingerà i partecipanti fuori dalla zona di comfort e metterà in discussione i limiti del design. Suono, tatto, movimento e ascolto saranno utilizzati sia come strumenti di progettazione che come materiali da progettare.
Sede del workshop: Casteldelci, Pennabilli (RN)
Designers: Vivien Tauchmann (DE), Michael Kaethler (ITA)
Tutors: Alice Fedele
Coordinamento: Chiara Amatori (UNIRSM), Associazione Chiocciola La Casa del Nomade
Lingua: Inglese, qualche parola di italiano
*Il workshop è organizzato con il patrocinio del Comune di Casteldelci e con il sostegno delle associazioni Chiocciola La Casa del Nomade, D’la de Foss e Ultimo Punto.
Docente |
Silvia Gasparotto, Anna Guerra, Margo Lengua |
Vivere un luogo significa percepire ogni giorno aspetti che concorrono a formare la persona contestualmente all’ambito in cui essa vive. Solo attraverso gli occhi dei cittadini, sarà quindi possibile comprendere e far emergere le specificità culturali di un territorio e proporre nuove idee e progetti. A partire da attività di co-design, organizzate con la comunità locale, il workshop intende ragionare sulla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della città di San Marino per proporre progetti innovativi in grado di rigenerare il centro storico. Il design diventa così attivatore di processi inclusivi per la partecipazione dei cittadini e strumento di indagine e ricerca, portatore di conoscenze e di forme di apprendimento. Ambiti privilegiati di progetto saranno il co-design, l’interaction design, l’exhibit design e il game design.
Sede del workshop: San Marino Città, RSM
Designers: Silvia Gasparotto, Anna Guerra, Margo Lengua
Tutors: Michela Manenti
Coordinamento: Anna Guerra, Margo Lengua
In collaborazione con la Community di Museomix Italia
*Il workshop è organizzato con il sostegno delle seguenti istituzioni: Commissione Sammarinese per l’UNESCO, Giunta di Castello di Città, Museomix Italia.
Docente |
Filippo Mastinu |
Nell’ambito dell’edizione 2022 del progetto SCART – nato oltre 20 anni fa per iniziativa del Gruppo Hera – il workshop è una vera e propria esperienza/residenza che propone la progettazione e realizzazione di nuovi oggetti di design partendo dalla rigenerazione di scarti e rifiuti industriali. Obiettivo è progettare nuove anime per materiali e oggetti scartati, trasformandoli in oggetti e arredi funzionali da esporre e utilizzare nei salotti dello stand del Gruppo Hera allestito in occasione di Ecomondo 2022.
La collaborazione è promossa da SCART. Progetto artistico e di comunicazione del Gruppo Hera che insieme a UNIRSM, sfida docenti, designer e studenti in un’avventura progettuale e produttiva che possa offrire nuova vita a scarti dell’industria manifatturiera.
In un processo progressivo di mappatura, vaglio, assemblaggio, ricucitura, fusione o innesto si propone di guardare al rifiuto come materia di progetto, memori delle sofisticate invenzioni sul ready made di Achille e Piergiacomo Castiglioni o delle ironiche composizioni dei Droog Design.
Il workshop è caratterizzato da uno/due giorni di residenza a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, nel contesto di uno degli stabilimenti di raccolta rifiuti industriali di Herambiente, dove sono attivi il laboratorio e la materioteca, e da cinque/sei giorni all’interno delle aule e delle officine di UNIRSM.
Operazioni richieste: adattare, assemblare, connettere, contaminare, convertire, fondere, ibridare, recuperare, rianimare, ricostruire, ricucire, ridurre, rigenerare, rinnovare, rinsaldare, ripensare, rivedere.
Contesto ecosistemico: filiere corte e di vicinato, economie circolari, trasformative e di prossimità.
Principi progettuali: accatastare, affiancare, annodare, avvitare, avvolgere, contrapporre, cucire, gonfiare, inchiodare, intrecciare, saldare. Tipologie potenziali: contenitori, giochi, lampade, librerie, ripiani, robot, sedute, strumenti musicali, tappeti.
Sede del workshop:i primi 2 giorni a Santa Croce sull’Arno (PI) e poi 4 giorni a San Marino
Designer:Filippo Mastinu
Coordinamento: Ilaria Montanari, Agenzia Image – Ravenna e Riccardo Varini
Tutor:Alice Cappelli
Partner e promotore:SCART-Gruppo HERA, direttore Maurizio Giani
https://www.scartline.it/
https://www.gruppohera.it/
https://vud-design.com/it/
http://www.agenziaimage.com/