Paolo Rosa

Profilo biografico

Inizia l’esperienza di Studio Azzurro nel 1982, insieme a Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi, orientando l’attività di ricerca  alla realizzazione di videoambientazioni, di film e spettacoli teatrali. Dal 1994, l’interesse per i linguaggi tecnologici si estende alle questioni dell’interattività e del multimediale applicate all’ambito dell’arte, della realizzazione di musei e della progettazione di spettacoli. Ha partecipato a numerose manifestazioni tra cui Documenta 8 di Kassel, Biennale Arte, Architettura e Cinema di Venezia, Biennale di Nagoya, Biennale ICC di Tokio, Biennale di Santa Fè e conseguito significativi riconoscimenti. Recentemente ha progettato e diretto Sensitive City per l’Expo di Shanghai e la grande mostra Fare gli italiani sui 150 anni della storia dell’unità d’Italia. Sul percorso di Studio Azzurro ha scritto vari libri editi da Electa, Silvana editoriale e , ultimo con A. Balzola, il saggio L’arte fuori di sè pubblicato da Feltrinelli . Dirige il Dipartimento di Progettazione dell’Accademia di Brera  ed è Presidente dei Laboratori della Fabbrica del Vapore a Milano.

Pubblicazioni

Studio Azzurro, Meditazioni Mediterraneo, Milano, Silvana Editoriale, 2002.
Studio Azzurro, Ambienti sensibili, esperienze tra interattività e narrazione, Milano, Electa, 1999.
AaVv, Il Mnemonista, Milano, Zephyro edizioni, 2003.
Studio Azzurro, Immagini vive, Milano, Electa, 2005.
Bruno di Marino (a cura di), Studio Azzurro. Videoambienti, ambienti sensibili e altre esperienze tra arte, cinema, teatro e musica, Feltrinelli, 2007 (doppio dvd + libro)
Studio Azzurro (a cura di) Il Museo Laboratorio della Mente, Silvana Editoriale, 2010
Studio Azzurro, Sensitive City, Scalpendi ed. 2010
Studio Azzurro, La pozzanghera, Scalpendi ed. 2011
Studio Azzurro, Musei di Narrazione, libro+dvd, Silvana Editoriale, 2011
A.Balzola, P.Rosa, L’arte fuori di sé, Feltrinelli ed. 2011 anche in versione e-book
Studio Azzurro, Fare gli italiani, Silvana Editoriale, 2011

Interessi di ricerca

La sua ricerca attualmente è direzionata verso opere multimediali e interattive che sviluppano un particolare rapporto con il territorio, sia in una versione sperimentale, come il ciclo Ambienti sensibili e Portatori di storie, sia nella progettazione di mostre e Musei di narrazione.