Temi di progetto: Sud del mondo, Utile pubblico, Sicurezza nelle differenze e instabilità
30 studenti x 30 proposte. Nelle giornate di mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio si presentano a discutere la tesi 30 studenti del Corso di laurea in Disegno industriale. Un momento importante per gli studenti, ma anche ricco di spunti di riflessione e confronto per la comunità. Il filo conduttore nell’organizzazione dei laboratori di tesi è quello di formare il progettista quale individuo consapevole del proprio ruolo nei processi di sviluppo sociale e ambientale. Sostenibilità, accessibilità e usabilità costituiscono i Valori fondanti dell’idea di progetto. In questi termini il Corso di laurea consolida questo sua peculiare caratteristica nel panorama universitario, di offrire uno strumento di supporto e guida nell’ideazione e realizzazione dei progetti finali. I Laboratori di tesi, infatti, hanno come obiettivo quello di accompagnare lo studente alla ricerca del limite delle cose, di incanalare pensieri, analisi e progetti in determinate aree di ricerca scientifica, per tracciare, se possibile, un percorso di superamento critico dello stato dell’arte e del mercato in quel dato momento storico e contribuire al miglioramento della nostra Società. L’esercizio di pensiero e di sperimentazione, quest’anno, colloca i progetti all’interno di tre macro-indirizzi del design “sociale”: Sud del mondo; Utile pubblico; Sicurezza nell’instabilità. La trattazione di questi temi è poi declinata in tesi di prodotto e tesi di comunicazione visiva. Nel caso del product design si parla di “isole energetiche” per gli ambienti urbani che rispondano alle diverse forme di mobilità, comunicazione e socialità indotti dall’uso di nuove tecnologie e di risorse energetiche rinnovabili, di “isole rurali” per il miglioramento delle condizioni di vita, di fruizione delle risorse naturali, del trasporto di materie di prima necessità nei territori diversamente sviluppati e ancora di “isole di pronto soccorso” per consentire alla società civile di fruire di difese ragionate e efficaci in caso di calamità naturali o instabilità sociali e politiche. Nel campo del visual design in maniera meno schematica l’attenzione è rivolta soprattutto alle persone con diversa abilità in termini di accessibilità alle informazioni quali ipovedenti, anziani, bambini. Il principio è quello di comunicare efficacemente in un tessuto urbano, rurale, o in contesti fragili in maniera universale tenendo conto della diversità e del bisogno di un pubblico sempre più eterogeneo.
Aula Magna
DISEGNO INDUSTRIALE
Corso di laurea triennale
Contrada Omerelli 20
San Marino Città
Repubblica di San Marino