Dal design degli architetti al design specializzato
Il 27 maggio 2014 a Milano, allo spazio Ansaldo in via Bergognone 34, partecipano alla conversazione dedicata a “Progettazione e cultura del design: dal design degli architetti al design diffuso”, promossa dall’Associazione Italiana degli Storici del Design. AIS/Design, Fiorella Bulegato (ricercatrice dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino) e Alberto Bassi (direttore dei Corsi di laurea in Design) assieme a Elena Dellapiana, Daniele Baroni, Giampiero Bosoni, moderati da Raimonda Riccini
L’incontro che fa parte dell’iniziativa Designè di ADI, organizzata in occasione del Compasso d’oro XXIII edizione, prende spunto dalla recente pubblicazione del volume Il design degli architetti italiani. 1920-2000 di Fiorella Bulegato ed Elena Dellapiana per i tipi di Electa. il tema posto alla discussione è il cambiamento dello figura professionale e della formazione del designer in italia, dal modello dell’architetto-designer fino alle iperspecializzazioni contemporanee. Se nel Novecento i designer erano in buona parte architetti e la cultura progettuale era vista come unitaria, secondo quell’insegnamento di Rogers che indicava l’arredamento e l’urbanistica come «le estreme polarità dell’attività di un architetto moderno», che ne è stato di quel modello di fronte ai cambiamenti profondi del contesto produttivo, sociale e culturale? Quale l’apporto dei non progettisti nella costruzione della professione? E quale il ruolo delle associazioni professionali e della formazione universitaria?